PAGINA DEDICATA ESCLUSIVAMENTE DEDICATA AI RACCONTI
RIFLESSIVI ED ESPERIENZE CATTOLICI DI VARIO TIPO E
GENERE VANGELI, GRANELLINI E ALTRO SULLE RIVISTE
La veggente Mirjana
di Medjugorje: "Per cambiare il mondo è
necessario un cambiamento di ognuno di noi.
Per me è
molto importante il messaggio che
Guardandovi adesso qui e vedendo tutte queste
bandiere che voi avete, di tutte le varie nazioni, penso che tutti dobbiamo
metterci sotto la bandiera della Madonna, perché dobbiamo lottare per Lei, per
l’amore, per la pace, per tutto ciò che Lei chiede a noi. Da tanti anni
Grazie mille."
9 LUGLIO 1967 -58 ANNI FA L'ORDINAZIONE SACERDOTALE
DI PADRE JOZO:
Luglio 1967 rimarrà scritto nella storia della
chirurgia per ricordare il primo trapianto di un cuore umano effettuato da
Christian Barnard. Christian, un nome non a caso, un nome
che surriscalda i cuori tiepidi soltanto a pronunciarlo. Sì, oggi occorre avere
coraggio, occorre avere un cuore impavido per essere
un buon “Christian”.
Luglio del 1967, però, ha scolpito anche nella
storia della Chiesa un altro “trapianto di cuore” che non si è svolto in una
sala operatoria, asettica e fredda, bensì nella chiesa luminosissima, di
Sant’Antonio a Sarajevo. Qui, in questa stupenda chiesa, dai mattoni rossi e
dai cornicioni bianchi, proprio come il “Sangue ed
Acqua che scaturisce dal Cuore di Gesù” il 9 luglio di cinquantasei anni fa il
nostro Padre Jozo fu Ordinato Sacerdote...per sempre
e per l'eternità. Essere ordinato Sacerdote il mese dedicato al Preziosissimo
Sangue di Gesù, non può disgiungere il nostro pensiero al Martirio dei 30 Francescani uccisi il 7 febbraio
Subito dopo essere stato ordinato Sacerdote il
giovane frate si alzò e, come Maria, in fretta, andò
incontro a quei tanti giovani, a lui affidati, per annunciare
(Mt 10,7-15)
Sodoma e Gomorra sono le città i cui cittadini non conoscono come
Israele il vero Dio. Sono dei pagani che conoscono solo la voce della coscienza
che dice loro ciò che è male e ciò che è buono. Ma
essi, non obbedendo alla voce della coscienza, commettono ogni sorta di male: poligamia,
ladrocinio, omicidio, adulterio, fratricidio, madricidio,
patricidio, incesto, aborto, omosessualità e cose
simili.
I cittadini di Sodoma e Gomorra saranno trattati da Dio meno duramente del popolo
d’Israele che, avendo conosciuto
Cosa sta accadendo al mondo
occidentale che ha conosciuto il Vangelo ed ora si comporta come se non l'avesse
mai conosciuto? Sta morendo giorno dopo giorno. Vive
nell'inganno di essere libero, ma in realtà vive nel libertinaggio che genera
rovina, disordine e povertà di ogni sorta. Questo Vangelo mi ha messo in crisi.
Il conoscere Cristo è un privilegio, ma è anche una grande responsabilità. Il
Signore mi ha dato molto, ma io lo amo poco.
Girando per la predicazione, vedo fedeli che
servono e amano il Signore più di me, fedeli che hanno una coscienza più
delicata della mia. Sì, il Signore sarà molto esigente con me. Molto più
esigente con me che con quelli non hanno avuto le opportunità che ho avuto io. Oggi il Signore mi chiama alla conversione del
cuore con voce tuonante. Prega per me perché io accolga la voce del Signore e
mi converta seriamente. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
Mt 19,27-29)
Pietro si rivolge a Gesù con questa domanda:
"Signore, abbiamo lasciato tutto per seguirti. Quale sarà la nostra ricompensa?". Bella domanda!
Sono stato a Roma per due giorni per parlare a un
piccolo gruppo di sacerdoti che hanno il compito di guidare e formare i giovani
alla vita religiosa e sacerdotale. Il loro è un
compito molto importante che deve essere svolto con la sapienza del cuore. Il
futuro della Chiesa dipende dai futuri sacerdoti. Oggi entrano in seminario non
più adolescenti (io avevo 12 anni quando entrai in
seminario), ma sono giovani di 20, 30 e persino 40 anni. Tra questi giovani ci
potrebbero essere alcuni che, non avendo un posto di lavoro nel mondo o
vedendosi disadattati nel mondo per la loro infantile
personalità, chiedono di entrare in seminario per trovare un posto che dia loro
la sicurezza del pane e un compito nella vita.Ho
detto ai giovani formatori di non accogliere in seminario coloro
che non lasciano un qualcosa di serio cui sono morbosamente legati. Per
esempio, è bello quando un giovane si presenta dicendo: "Padre, ho un bel
posto di lavoro ma lo lascio per seguire Gesù”. Purtroppo, per mancanza di
sacerdoti, potrebbe accadere di accogliere soggetti senza una vera vocazione e
portarli fino all'ordinazione sacerdotale. Molti scandali nella Chiesa vengono
da personaggi del clero che appartengono giuridicamente alla Chiesa, ma non
spiritualmente a Gesù Cristo.
Come ci sono uomini del clero che appartengono alla
Chiesa, ma non a Dio, così ci sono cristiani che frequentano
Tu...cosa hai lasciato per
Gesù? Se hai lasciato un idolo importante, grande sarà la tua ricompensa. Dio
non si fa vincere in generosità. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
(Mt 10,24-33)
"Padre, come mai, seguendo il Signore, la
gente mi maltratta, non ricambia il bene che faccio a loro, non mi considera, anzi
mi perseguita. Allora non conviene essere buoni?!". Questa lamentela di solito viene
fatta anche da chi presume di fare un serio cammino di fede da molti anni. Il
mio commento o la mia risposta è immediata e diretta: “Fratello,
sorella, in tanti anni di cammino ancora non hai capito che significa essere
discepolo e servo di Gesù Cristo".
Pilato disse alla folla
riguardo a Gesù: "Perché volete condannare quest’Uomo che non ha fatto
niente di male?". Se hanno perseguitato Gesù, il Maestro, i malfattori perseguiteranno anche i suoi discepoli. Se hanno
perseguitato Gesù, il Signore, i malfattori perseguiteranno
anche i suoi servi. Quindi non bisogna scandalizzarsi quando veniamo
perseguitati a causa di Gesù.
I figli della tenebra non amano la luce e la
vogliono oscurare. Ma non hanno capito una legge: non
è il buio che sconfigge la luce, ma è il contrario. Perciò, dopo duemila anni e
più, i figli del diavolo non sono riusciti a distruggere
La testimonianza che siamo figli di Dio dev'essere fatta soprattutto nel mondo dove regna l'egoismo,
l'odio, l'avarizia, la violenza e la discordia. Se ci
separiamo dal mondo che vive nell'ignoranza di Dio, chi lo salverà? Il buio nel
mondo diventerà sempre più fitto e il regno di Satana si diffonderà sempre più.
Il cristiano riconosce e testimonia Cristo, luce del mondo, soprattutto nel mondo.
Come il valore di un soldato si vede in un campo di
guerra e non in caserma, così l'amore del cristiano non lo si
vede in Chiesa, ma nel mondo dove si vuole fare guerra a Cristo.
Preghiamo lo Spirito Santo perchè
ci dia la forza e la sapienza divina di testimoniare il Vangelo anche quando
siamo attorniati dalla fiamme della persecuzione. Forti
dello Spirito Santo, le fiamme diventeranno vento di tenerezza e di conforto. Amen.
Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
(Gv 20,24-29)
Avere fede è credere in Cristo e a Cristo. Credere
in Cristo è credere che Egli si è fatto uomo, è morto
ed è risorto. Credere a Cristo è ascoltare i suoi insegnamenti e metterli in
pratica per la sua gloria e per la nostra santità, per farci trovare santi e
immacolati quando verrà a giudicare i vivi e i morti. Tommaso non ha creduto
alla risurrezione di Gesù Cristo perché non ha creduto a quello che disse a lui
e al resto dei discepoli prima di morire, cioè che Egli, dopo la morte, sarebbe
risorto. Perciò, morto Gesù in Croce, Tommaso si allontanò dalla comunità per
ritornare al vecchio mestiere. Quando poi i discepoli, riuniti nel cenacolo per
paura di fare la stessa fine di Gesù, ebbero la gioia di vedere il Risorto e
dissero a Tommaso: "Abbiamo visto il Signore!!",
egli non credette neppure alla loro parola. Molti si
allontanano dal cenacolo (chiesa- comumità) perché, secondo
loro, Gesù li ha delusi nelle loro aspettative. Vorrebbero
che Gesù ascoltasse le loro richieste e realizzasse subito i loro desideri. "Perché non ti vedo più in chiesa? - chiedo a volte a
delle persone. Solitamente la risposta è: "Perché sono
arrabbiato con il Signore!: non mi ha guarito dalla mia malattia. Pensavo
che mi avrebbe guarito. Ma non ha avuto misericordia di me.".
A voi che pensate di essere stati delusi da Gesù Cristo, dico di ritornare
nella Chiesa. Non è Gesù che delude ma è il
contrario. Io ho visto Gesù nella comunità dei fratelli desiderosi di amare Lui.
Gesù non mi ha mai deluso. Gesù è venuto sempre incontro ai miei desideri, ma
non come volevo io! Gesù si è fatto conoscere nella comunità dei credenti. Gesù
mi ha sanato nel cenacolo di preghiera. Non dimenticare la promessa di Gesù:
"Dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono
in mezzo a loro". Credi a Gesù. Egli non mente come te. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
(Mt 8,28-34)
Molti anni fa il Superiore Generale di una
Congregazione religiosa diede il mandato a un suo religioso per essere
direttore di una comunità dove c'era un pò di disordine morale. La maggioranza dei religiosi furono
concordi nel non accettare il confratello designato dal Padre Generale ad essere guida della comunità. Mi sono ricordato di questo
episodio leggendo il vangelo di oggi. Gli indemoniati, appena
videro Gesù, gridarono: "Gesù, che sei venuto a fare in mezzo a noi?
Sei venuto a rovinarci?". Mentre scrivo, mi viene
in mente un altro episodio che mi conferma l'antipatia di coloro
che vivono sotto l'azione del diavolo verso quelli che vogliono mettere
ordine morale in una comunità religiosa o anche nei luoghi di lavoro. Un
vescovo dovette cambiare il parroco di una parrocchia perché era di scandalo a
tutta la comunità. Molti membri della parrocchia, forse sobillati anche dal
parroco, scrissero una lettera di calunnie contro il nuovo parroco, prete
abbastanza serio e pieno di zelo per il Vangelo. Ciò non
capita solo negli ambienti religiosi, ma anche civili. Quelli che vivono
nella menzogna non vogliono essere tormentati e disturbati dalla presenza di
persone che fanno vedere che non si può vivere nello sterco dei maiali. Se il
cristiano non è fortemente radicato nella grazia di
Gesù Cristo e non ha la potenza dello Spirito Santo molto facilmente si adegua
anche lui a vivere nello sterco dei maiali.
Il cristiano (scusami questa similitudine) è la
scopa di Dio la cui missione è quella di spazzare via
l'immondizia dagli ambienti sporchi. Diceva il mio Padre
Fondatore, il Beato Giustino M. Russolillo: "Dove
vedete l' immondizia lì c'è il diavolo. Cristiani, non siamo spazzini inoperosi!
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri vocazionisti)
Mt 8,23-27)
Gesù abita nel tuo cuore e non è un dormiglione. Egli
veglia su di te senza mai chiudere un occhio. In questo momento Egli conosce i
tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, i tuoi desideri, i tuoi affanni, le tue
delusioni, le tue gioie e soprattutto le tue tentazioni, le tue paure e le
prove che stai attraversando. Gesù, come sentinella
attenta e sveglia, cammina nel tuo cuore. Se non vedi e senti la sua presenza
nel tuo cuore forse è perché tu hai chiuso gli occhi
alle realtà del cielo. Gesù veglia su di te nel tempo della tentazione e della
prova. Oggi qual è la tentazione che ti tormenta? Forse quella di farti
accarezzare dal tuo collega di lavoro dal momento che
tuo marito non ti fa mai una carezza? Forse quella di odiare chi ti ha fatto
tanto male? Qualunque sia la tentazione, grida forte verso
Gesù la preghiera del cuore: "Signore, salvami! Sono
perduto!". Chi prega si salva. La preghiera del cuore è segno vivo
della fede che si ha in Gesù Cristo. Più forte è il grido più grande è la fede.
La preghiera porterà calma nel tuo cuore e il diavolo si allontanerà da te. Qual
è la prova che è sopraggiunta all'improvviso e ti induce
a dubitare dell'amore di Dio? Forse una grande ingiustizia? Forse l'abbandono
degli amici? Forse la perdita del posto di lavoro? Forse una malattia? Forse
una delusione amorosa? Qualunque essa sia, non aver paura e
non scoraggiarti, ma grida forte verso Gesù: "Signore Gesù, salvami!
Che io non dubiti mai del tuo amore!". Nella
prova il diavolo ti tormenta dicendo: "Vedi, il tuo Gesù non ti pensa e
non ti ama!". Ma tu continua a pregare e vedrai
che la tempesta si calmerà e il tuo cuore sarà pieno di pace. Quello che ho
detto a te, caro amico, lo dico anche a me e ti chiedo
di pregare per me che sono nella prova. Amen. Alleluia. (P.
Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
29 GIUGNO 1981-
I veggenti di Medjugorje
si stavano preparando per andare alla Messa delle 11,00 celebrata da Padre Jozo, quando furono prelevati da due auto e un’ambulanza
per essere trasportati a Mostar dove sarebbero stati sottoposti a visita
psichiatrica. Padre Jozo, ancora non molto convinto
della veridicità delle apparizioni, non vedendo arrivare i ragazzi sbottò “Ma guarda, non vengono alla Messa e poi dicono di
vedere
28/06: CUORE IMMACOLATO DI
MARIA
Il giorno dopo la festa del Sacro Cuore di Gesù
(Lc 2,41-51)
Spesso, al mattino, rivolgendomi
a Maria, le dico: "Vergine Maria, dammi il tuo cuore per amare Gesù come
lo hai amato tu con amore tenero e fedele!".
Il cuore di una madre è un abisso di amore. Solo
Dio sa quello che c'è nel cuore di una madre, soprattutto quando è ricolmo di
Spirito Santo, l'Amore increato. Poiché Maria era ricolma di Spirito Santo come
le aveva detto l'Angelo, Ella amava Gesù senza misura.
Oggi Maria ama tutti gli uomini come creature di Dio, ma si compiace di quelli
che amano suo Figlio Gesù Cristo. Perciò, quando i cristiani si rivolgono a
Maria per intercedere per loro presso suo Figlio, Maria non esita a farlo così
come fece alle nozze di Cana.
Gesù niente nega a sua Madre.
Oggi Maria chiede a noi con cuore materno di
ascoltare e di mettere in pratica gli insegnamenti di suo Figlio. Negli ultimi
tempi Maria è apparsa alla Chiesa con le lacrime agli occhi. Che significa? Significa
che Ella prevede cosa accadrà all'umanità che vuole
vivere senza gli insegnamenti di suo Figlio. Senza ascoltare gli insegnamenti
di Gesù, gli individui diventano superbi, violenti, invidiosi, avari, lussuriosi
e litigiosi. Il peccato è causa di miseria morale e materiale. Perciò, Maria
continua a dire con cuore materno: "Fate quello che dice mio Figlio”. Ma l'uomo ha un cuore indurito e pensa di non aver bisogno
di Dio per vivere in pace e nel benessere materiale.
Che
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
27 GIUGNO: FESTA DEL SACRO CUORE
Questa festa, il Venerdì dopo il Corpus Domini, è
stata richiesta da Gesù a Santa Margherita (1647-1690) per celebrare il suo
Cuore, trafitto in croce dalla spada per amore. Gesù le apparve più volte, mostrandole
il Cuore ardente come una fornace. Egli la scelse come sua messaggera. Gesù, nella
prima apparizione, spiegò a santa Margherita: “Il mio divino Cuore è così
appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le
fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda.” In seguito, Gesù
lamentò l’ingratitudine degli uomini, le irriverenze e il disinteresse verso il
bene che ricevevano da Lui. Chiese agli uomini, come
devozione,
IL GRANELLINO🌱
(Lc 15,3-7)
Ci è molto familiare la
seguente frase: "Sei senza cuore!". Cosa si vuole dire quando ci viene rivolta questa frase? Sì vuol dire che siamo senza
compassione e misericordia. La compassione è un sentimento che viene espresso a parole quando si vede uno che piange ed è
sofferente. Il contrario della compassione è l'indifferenza. Questa è una
generazione indifferente. Il dolore dell'altro non ci interessa.
La misericordia, invece, è la messa in pratica del
sentimento della compassione. La compassione senza la misericordia è solo
sentimentalismo. In questa solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù siamo
chiamati ad avere la compassione e la misericordia di GESÙ che ha detto: "Imparate
da me che sono mite ed umile di cuore".
Gesù Dio, vedendo l'umanità che camminava nella
tenebra, cioè nell'ignoranza dell'amore di Dio, ha avuto compassione. Il suo
cuore ha sofferto e ha pianto nel vederci senza la luce e la verità di Dio.
Per questa sua infinita misericordia verso l'uomo
Gesù si incarna, per opera dello Spirito Santo, nel
seno della beata Vergine Maria. Gesù prende su di sé il dolore e la sofferenza
dell'uomo per chiamarlo alla libertà attraverso la conoscenza dell'amore del
Padre celeste. L'uomo viveva nel profondo burrone della miseria morale dove sperimentava la morte dell'essere. L'uomo era
incapace di amarsi e di amare.
Per questa sua infinita misericordia verso l'uomo
Gesù muore in croce per amore e liberamente. Noi, come cristiani, siamo
chiamati ad avere la stessa compassione e misericordia di Gesù.
L' amore deve diventare
evento. Girando per la predicazione, provo una grande compassione per molti
cristiani che ancora ignorano la salvezza di Gesù Cristo, anche se dicono di
avere fede. La mancanza di questa conoscenza porta gli uomini a soffrire molto.
Per questo motivo, anche se è faticoso, mosso a compassione, vado
dove lo Spirito mi chiama a portare una parola di salvezza. Il mio cuore
gioisce quando qualcuno mi dice: "Padre Lorenzo, grazie alla tua presenza
il Signore mi ha liberato da un peso che mi schiacciava da molti anni”. Lode a
Cristo oggi e sempre. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
#Medjugorje ha celebrato
ieri, 25 giugno, il 44° anniversario delle apparizioni della Madonna, Regina
della Pace, accogliendo decine di migliaia di pellegrini da ogni parte del mondo. Questi fedeli sono giunti a Medjugorje
"portando i loro dolori e in essi i loro desideri", trovando conforto
nella figura della Vergine Maria.
Per tutto il giorno e durante la novena, i
pellegrini sono arrivati a piedi, formando lunghe file per le confessioni sin
dalle prime ore del mattino.
Nell'omelia, Padre Antonio ha sottolineato
la gioia di far parte di questa moltitudine e ha ribadito il messaggio di Medjugorje: un luogo dove "sono cresciuti i frutti di
cui... si nutre il mondo intero". Ha richiamato l'attenzione sulla
necessità della pace, specialmente per coloro che soffrono
a causa delle guerre, e ha esortato i fedeli a non temere e ad accogliere la
parola di Dio con un "Eccomi", proprio come Maria. Ha evidenziato
come l'uomo moderno si sia allontanato da Dio, divenendo indifferente al male, e
ha ricordato che la pace è un dono e un progetto divino.
Padre Antonio ha inoltre spiegato che a Medjugorje si impara il valore
dello "shalom" ebraico (completezza, integrità)
e si riscopre la propria dignità di figli di Dio, non per merito, ma per amore
divino. Ha poi affrontato il tema del sacrificio, sottolineando
che il cammino verso Križevac e Podbrdo,
sebbene impegnativo, è una "vera scuola di vita" che porta a
decisioni profonde e a riscoprire l'importanza dell'altro.
La celebrazione si è conclusa
con l'esortazione di Padre Antonio a fidarsi di Dio e a non temere, ricordando
il messaggio della Madonna: "Figlioli, io sono con voi. Io sono vostra
madre. Non temete nulla. Io vi proteggerò, vi guiderò, vi aiuterò, non abbiate
paura."
Il parroco di Medjugorje,
fra Zvonimir Pavičić,
ha ringraziato tutti i partecipanti e ha invitato a
continuare a rispondere alla chiamata della Madonna alla preghiera e al digiuno
per la pace, affinché la sua intercessione materna accompagni sempre i fedeli.
Hanno concelebrato 315 sacerdoti.
La serata si è conclusa
con l'adorazione di Gesù nel Santissimo Sacramento.
IL GRANELLINO🌱
(Mt 7,21-29)
Per molti giorni
Come si può racchiudere, in poche parole, il
Discorso della Montagna? Sono certo che lo Spirito Santo mi aiuterà a fare una
brevissima sintesi.
1) L'uomo è figlio di Dio. E deve sottomettersi a
questa paternità divina se vuole vivere nella gioia, amore e prosperità. Senza
Dio Padre e Creatore l'uomo non ha niente e non è nessuno.
2) L'uomo non deve disprezzare nessuno, deve perdonare e vincere il male con il bene.
3) L'uomo non deve essere indifferente ai bisogni
materiali e spirituali del suo prossimo. L'uomo deve correre e portare aiuto ai
fratelli bisognosi.
4) L'uomo deve desiderare fortemente il Regno di
Dio e cercare la santità di Dio come la cerva anela ai corsi d'acqua.
5) L'uomo deve vivere e operare per dare gloria a
Dio e beneficare il prossimo gratuitamente.
6) L'uomo non deve essere strumento di discordia, ma
di pace e riconciliazione se vuole essere figlio di Dio.
7) L'uomo non deve giudicare e condannare il suo
simile, ma avere misericordia verso di lui.8) L'uomo
deve annunciare il Vangelo della vita e dell'amore anche a costo di essere
perseguitato o persino di essere ucciso, perché grande sarà la sua ricompensa.
L'uomo che si sforza di mettere in pratica queste
parole sarà un uomo amabile, determinato, forte e misericordioso. E alla fine della vita
il Signore gli dirà: "ENTRA NEL MIO REGNO DI
GIOIA ETERNA, SERVO BUONO E FEDELE". Alleluia. Alleluia. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
Apparizione della Madonna a Marija
- 25/06/2025 (ore 5.00 del mattino sulla Collina delle Apparizioni):
"Durante l'apparizione, quando
24 GIUGNO 1981 PRIMA APPARIZIONE A MEDJUGORJE
La prima apparizione mercoledì 24 giugno 1981
Il 24 Giugno 1981, giorno della festa di S. Giovanni Battista, due
ragazzine, Ivanka Ivanković
e Mirjana Dragičević,
entrambe di Bijakovici della parrocchia di Medugorje,
andarono, verso le quattro del pomeriggio, sul monte sopra il villaggio per
fare una passeggiata e per riportare indietro le pecore che erano salite troppo
in alto.
Ecco, d'un tratto, che Ivanka
vede davanti a sé, sospesa a circa
Entrambe rimasero scosse da quanto era loro
accaduto e, ritornate al villaggio, raccontarono ai vicini ciò che avevano
visto sul monte. Lo stesso giorno, sul far della sera, ritornarono
con degli amici allo stesso luogo, col segreto desiderio di vedere ancora
IL GRANELLINO🌱
(Lc 1,57-66.80)
Cosa sarà
di tuo figlio appena nato? Sarà un grande politico? Un grande professionista? Un
grande commerciante? Un grande atleta? Un grande artista? Un grande membro del
clero? Un grande peccatore? Un grande santo? Ma la
domanda più importante è: Cosa desideri per tuo figlio? Sono certo che tu non
gli ha mai detto: "Sii un grande Santo!". Un' amica
mi ha detto l'altro ieri: "Come vorrei che mio figlio diventasse prete!"
Quest'amica, una volta ricolma della mentalità del mondo, ha espresso un grande
e santo desiderio! È davvero un grande privilegio avere un figlio con la
vocazione a diventare sacerdote.
Alla mia nascita mia madre già sapeva cosa sarei
diventato. Dopo la mia ordinazione sacerdotale, mia madre mi
chiama in disparte e mi racconta: "Ora sei prete e rimani tale. Ma io speravo che tu uscissi dal seminario. Dio ti ha scelto
fin dall’eternità ad essere suo sacerdote. Avevo 42 anni ed ebbi un aborto spontaneo. L'emorragia non finiva
mai. Ero sul punto di morire e vidi degli angeli che si erano presentati per
portarmi all'altro mondo. All'improvviso si presentò un uomo che io non ricordo
chi fosse e disse loro: "Lasciate questa donna ancora in questo mondo
perché è madre di un sacerdote!" Dopo pochi mesi mia madre rimase di nuovo
incinta ed io venni al mondo il 25 Aprile 1945.
Ognuno di noi non è nato per caso, ma è la
realizzazione di un progetto eterno di Dio. Il progetto di Dio su di me l'ho
scoperto sin da piccolo. Nel cuore ho sempre sentito la chiamata al sacerdozio.
I miei genitori non mi hanno mai ostacolato nel mio cammino vocazionale. Non
erano molto praticanti del culto come Zaccaria e
Elisabetta, ma avevano un forte senso del Sacro, cioè avevano il Santo timore
di Dio. Come Giovanni Battista, anch'io sono cresciuto nel deserto sin dall'età
di 12 anni. Non sono però diventato santo come lui. Sono
l'aborto dei preti. La vita in seminario era povera come un deserto: precarietà
affettiva e poco pane. C'era molta disciplina. Si ci
svegliava all'aurora. Oggi purtroppo si va a dormire all'aurora.
Come Giovanni Battista, oggi anch'io vado in giro
gridando: "Convertiamoci perché il Signore sta venendo”. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
(Mt 5,33-37)
Sant’Antonio è uno dei santi più amati e invocati
nella storia della salvezza. Lo Spirito Santo lo aveva colmato di molti carismi
perché la sua vita era con Gesù, per Gesù e in Gesù. Sant'Antonio, nella sua
vita terrena, fece miracoli e prodigi più grandi di quelli che fece Gesù. Non è affatto una esagerazione quello che ti sto dicendo. Sant’Antonio
è il compimento della promessa di Gesù ai suoi discepoli "Chi mi ama e
osserva la mia parola farà cose più grandi di quelle che ho fatto io".
Ho celebrato due volte sulla sua tomba. Ed è un
grande dono che lui mi ha fatto. Più di due volte sono passato dal luogo dove si conserva la sua lingua che, nonostante i
secoli trascorsi, è rimasta intatta. Capisco il perché. Sant'Antonio di Padova
usava la lingua per dire sempre la verità nel
predicare e nei colloqui, per annunciare Cristo come Salvatore del mondo, per
rivelare l'amore e la misericordia di Dio. Dalla sua bocca uscivano sempre
parole di grazia.
Domani è la festa del
CORPUS DOMINI. Una volta Sant'Antonio, nel portare Gesù Eucarestia in
processione in una città che io non ricordo, si trovò davanti a un contadino
che veniva dalla campagna con il suo mulo. Il Santo, quando vide che il
contadino era indifferente al passaggio di Gesù, gli intimò d'inginocchiarsi. Ma il contadino rispose che non credeva nella presenza di
Gesù nell'Ostia. Il Santo gli disse: "Il tuo mulo però
crede e si inginocchierà davanti a Gesù". E così accadde. La lingua di
Sant’Antonio era la lingua della Verità. La verità non
tramonta e non perisce mai. Gesù è
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
(Gv 19,25-27)
Accogli Maria nel tuo cuore, donna, se vuoi
imparare a soffrire quando sei sotto
Qual è oggi la spada che ti sta trafiggendo il
cuore? Qual è il dolore che sta spezzando il tuo cuore? Forse l'essere rimasta
nubile? Forse il non aver avuto un figlio nel tuo matrimonio? Forse l'essere
stata tradita o lasciata da tuo marito? Forse la morte precoce di un tuo figlio? Forse la vita dissoluta che sta conducendo una tua figlia? Forse il non essere più desiderata dal
marito che ami? Non so quale sia la spada o il dolore che ti affligge e
affatica, ma se non vuoi essere schiacciata dalla tua Croce, accogli Maria nel
tuo cuore. Ella ti insegnerà a soffrire con dignità. Sotto
Come suo Figlio, sotto
Nel raccontare la santità di sua madre Monica, Sant'Agostino
dice che ella, pur sapendo che il marito la tradiva, non
lo diceva neppure alla sue amiche più intime perché suo marito non venisse
giudicato e condannato. Com'è difficile soffrire in silenzio!
È difficile soprattutto per quelli che non hanno accolto nella propria casa
Maria,
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
(Gv 14,15-16.23-26)
Lo Spirito Santo non è una energia,
come moltib cristiani pensano. Lo Spirito Santo è una
Persona con la quale dobbiamo instaurare una relazione
vivente e personale. Come preghiamo il Padre e il Figlio così dobbiamo pregare
lo Spirito.
La teologia attribuisce al Padre l'opera della
creazione, al Figlio l'opera della redenzione e allo
Spirito Santo quale opera? L'opera della santificazione. La missione dello
Spirito che sarà compiuta con la fine del mondo, è la santificazione dell'uomo
che accoglie Gesù nel proprio cuore. Lo Spirito Santo è il testimone di Gesù
Cristo. Egli ha la missione di far comprendere all'uomo che Gesù è la via, la vita la verità dell'amore. Ogni uomo che accoglie Gesù come
parola di amore e misericordia del Padre celeste viene
formato e plasmato come immagine viva di Gesù Cristo perchè
il cristiano possa dire: "Chi vede me vede Gesù, chi ascolta me ascolta
Gesù. Grazie all'opera dello Spirito Santo, il cristiano vero diventa testimone
di Gesù Cristo nella generazione in cui vive.
Senza l'effusione dello Spirito Santo che si riceve
dal Padre per mezzo di Gesù Cristo, il cristiano non ha il potere
soprannaturale di vedere e gustare la tenerezza di Dio. Chi non vede e non
gusta la tenerezza di Dio, ha un cuore rigido e glaciale. È severo con se
stesso e con gli altri.
Senza l'effusione dello Spirito, il cristiano
cammina con la testa bassa, pensando sempre ai suoi problemi e dolori con un'angoscia
mortale. Lo Spirito Santo dona all'uomo la forza di non affogare nelle acque
tempestose della vita, ma di camminare su di esse.
Senza l'effusione dello Spirito Santo, il cristiano
vede il prossimo come il nemico da uccidere e non da amare e perdonare.
Senza l'effusione dello Spirito, l'uomo si sente
senza vita, verità e pace. Con un cuore pieno di pessimismo cammina diffondendo
intorno a sè il puzzo della morte. VIENI, SANTO
SPIRITO E FAMMI SANTO. VIENI, SANTO SPIRITO E FAMMI COME GESÙ. VIENI, SANTO SPIRITO, SULLA MIA FAMIGLIA PERCHÈ SIAMO UNITI
NELL'AMORE. VIENI, SANTO SPIRITO, SULLA MIA PARROCCHIA
PERCHÈ NON SIA COME UNA PIANURA DI OSSA INARIDITE. ALLELUIA. ALLELUIA.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
O pane vivo, memoriale della passione del Signore,fà che io gusti quanto
è soave di te vivere, in te
sperare.
Nell’ onda pura del tuo
sangue immergimi, o mio redentore: una goccia sola è un battesimo che rinnova
il mondo intero.
Fà
che io contempli il tuo volto nella patria beata del cielo con il Padre e lo
Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen!
PREGHIERA ALLA REGINA DELLA PACE
Madre di Dio e madre
nostra Maria, Regina della Pace!
Sei venuta
in mezzo a noi per guidarci a Dio.
Impetra per noi, da Lui la grazia
affinché, sul tuo esempio, anche
noi possiamo non solo dire:
“Avvenga di me secondo
ma anche metterla in pratica.
Nelle Tue mani mettiamo le nostre mani
perché attraverso le
nostre miserie e difficoltà
ci possa accompagnare fino a
Lui.
Per Cristo nostro Signore. Amen
CREDO, 7 PADRE NOSTRO, 7
AVE MARIA, 7 GLORIA AL PADRE
Messaggio del 25 giugno 1983 (Messaggio
straordinario)
“Se sapeste quanto vi amo,
piangereste di gioia!”
Quando ti domanderai:"
Dov'è il Signore?" Questo non è dallo Spirito buono....- di P. Slavko
Se nella tua vita hai dei problemi
forse ti domanderai: « Dov'è il Signore, perché mi ha lasciato? » : questo non è dallo Spirito buono, non è dallo Spirito
Santo il quale dà il consiglio. È da un altro spirito.
Se portiamo rancore nel nostro cuore, se diciamo: « Non voglio riconciliarmi, non voglio perdonare perché sono
offeso », vi dico di fare attenzione, perché queste cose non vengono da uno
Spirito buono.
Allora
È molto importante che lui sia lontano da questo
luogo, perché qui parla il Signore e vuole trovare il nostro cuore e muoverci. Ed una cosa che ci dà speranza è quando dice: « Cari figli. Il
piano di Satana è fallito ».
Noi speriamo e sappiamo che il Signore ha vinto. Il
Regno del Signore è il regno della pace, dell'amore, della riconciliazione.
Satana lotta contro la pace, contro l'amore, contro
la riconciliazione con tutti i mezzi possibili. E se
Tutti quelli che hanno fatto il militare sanno che
la miglior tattica è se il nemico dall'altra parte comincia a pensare che gli
altri non vogliono lottare, perché dopo si lasciano andare.
Così sicuramente, quando
(P. Slavko Barbaric - 6 settembre 1985)
"Maria ci insegna la preghiera col cuore. Ci
dice che dobbiamo sempre andare in profondità: dalla testa al cuore. Noi spesso
ci fermiamo in superficie. Guardiamo il mare. Se ci fermiamo in superficie spesso troviamo delle onde. Anche noi in
preghiera spesso siamo inquieti. Ci vengono diversi pensieri come onde. Invece
dobbiamo imparare a scendere nel profondo. Come quando in mare vai nel profondo
ed è sempre più calmo, così anche in te. In superficie ci sono onde e in
profondità c’è pace. così anche noi dobbiamo scendere
in profondità e imparare a pregare col cuore."
Mt 10,34-11,1)
Una volta un uomo mi disse con tono di
rimprovero: "Da quando mia moglie sta frequentando la chiesa, a casa mia
non si capisce più niente. Prima che mia moglie
frequentasse la chiesa, c'era pace, concordia e amore.
La chiesa sta rovinando mia moglie. Io non la capisco più!".
Bene, quel marito non capiva più l'agire e il parlare di sua moglie perché sua moglie si opponeva al suo agire prepotente, avaro, immorale
e lussurioso. Prima che frequentasse la chiesa, la moglie aveva perso la sua
dignità di donna perché si sottoponeva debolmente alla volontà del marito. Quando
poi il Signore le aveva dato una personalità più forte
e determinata cominciò a rifiutare di agire secondo la volontà del marito per
vivere secondo la parola di Dio.
In che cosa
rifiutò di vivere secondo la volontà del marito? Il marito desiderava che ella vestisse in maniera provocante ed ella cominciò a
vestirsi decentemente. Il marito voleva che usasse i contraccettivi nell'atto
coniugale ed ella si rifiutò di usarli. Il marito
voleva che non salutasse più alcune persone che lo avevano deluso, ma ella continuò a dare loro il salute. Ormai tra marito e
moglie c'erano due mentalità opposte. Quando si vive in sintonia con la persona
che non conosce gli insegnamenti di Gesù si pensa di
essere uno strumento di pace, ma in realtà è solo pace apparente: è una pace
fondata sulla sabbia che porterà alla rovina. Il peccato non è stato mai causa
di pace e armonia. Spesso si dice: "Per quieto
vivere faccio quello che mi dice mia moglie o mio marito, mio padre o mio
figlio, anche se so che non è giusto”. Il quieto vivere per assecondare la
volontà di colui o di colei che è contro la volontà divina non è del figlio di
Dio. Il vero cristiano è come un bisturi che taglia tutto ciò che non è sano. Amen.
Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo
dei Padri Vocazionisti)
IL GRANELLINO🌱
(Gv 6,52-59)
Come nella vita fisica se ti riempi lo stomaco di immondizia, è sicuro che
morirai di cancro, così nella vita spirituale se ti nutri di menzogna, di
ira, di ingiustizia, di odio, di volgarità, di pornografia, di pigrizia, di
avarizia, di dolce far niente e di superbia conoscerai la morte e, se non ti
converti, diventerai per sempre schiavo del Demonio che è il signore della
morte. Il Demonio ti invita a quella che ha in sé. Cosa ha in sé? La morte. Ecco perché egli ti
invita a mangiare carne imputridita e a bere acqua morta. Se tu
chiedessi al Demonio: "Cosa mi darai se ti servo?". Egli
risponderebbe: "Di quello che io ho per me!". Cosa
ha il Demonio per sé? Il vivere eternamente senza Dio
e nel fuoco eterno in compagnia di dannati come lui.
Gesù Cristo è la verità, la via e la vita della
Carità. Chi allora accoglie e si ciba di Gesù Cristo
ha la vita eterna e vive per Lui. "Chi ha fame e sete venga a me!", invita
Gesù. Chi sono gli invitati? Tutti gli uomini che hanno fame e sete di Carità. Cristo
Gesù ci invita a mangiare il pane vivo e a bere l'acqua viva
della sua Verità per non morire eternamente.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Sintesi della catechesi di Suor Emmanuel.
Un giorno Sr
Emmanuel ha chiesto ai
veggenti cosa dice
La goccia d'acqua mischiata nel vino che mette il
sacerdote, é la nostra offerta unita al sangue di Gesù, ma la gente in quel
momento è distratta e si dimentica di fare l'offerta.
Cosa dobbiamo
offrire? Tutto! Le sofferenze, i nostri familiari, amici, nemici, situazioni
complicate, malattia, gioie, qualsiasi cosa, offrirsi interamente e offrirlo
unito al sacrificio, non avete idea cosa succede in
quel momento dell' offerta. Quante grazie Dio distribuisce in tutto il mondo...
E Gesù è molto triste perché pochi lo fanno veramente.
Come
dobbiamo partecipare alla Messa?
Lui ci ama da volere entrare in noi. Quello che ama
di più Gesù è questo: unirsi all'anima. Vuole la nostra attenzione, lui soffre
tantissimo l'abbandono delle sue creature. Non avete idea. Molti
una volta preso la comunione se ne vanno e finisce lì. Poi ha aggiunto